Come domotizzare casa fai da te e quanto costa
Tutto quello che devi sapere per domotizzare casa (anche fai da te)
Domotizzare casa significa trasformare alcune funzioni dell’abitazione, automatizzandole. L’obiettivo di questa operazione è quello di migliorare la sicurezza, l’efficienza energetica ed il comfort, con vantaggi riscontrabili sia da subito nella quotidianità che in un’ottica di più ampio respiro. Per dare un tocco smart in più alla propria casa esistono diverse strade: ci si può affidare ad un professionista per realizzare un impianto elettrico dotato di sistema di controllo centralizzato, oppure si può scegliere la strada del fai da te: può sembrare una cosa complicata, ed effettivamente lo è per i sistemi più sofisticati, ma ci sono soluzioni che possono semplificare notevolmente l’operazione.
Cosa significa domotizzare casa
La tecnologia ormai svolge un ruolo fondamentale nella nostra quotidianità e nel corso degli ultimi anni il suo peso è diventato sempre maggiore anche in ambito domestico. La domotica rappresenta un passo importante di questo processo: permette di collegare tra loro i vari dispositivi e sistemi elettrici presenti in casa, in modo da automatizzare le loro funzioni o di gestirle da remoto.
Domotizzare casa, quindi, significa trasformare la propria abitazione in un ambiente confortevole ed altamente efficiente, con tutte o alcune funzioni (come ad esempio l’illuminazione, il riscaldamento, l’apertura e la chiusura delle tapparelle, i sistemi di sicurezza) vengono gestiti in un modo diverso, più intelligente ed efficiente. La scelta di introdurre la domotica in casa porta diversi vantaggi (ne parleremo nel prossimo paragrafo), ma molte persone rinunciano al sogno di trasformare la loro abitazione perché sono convinti che la domotizzazione comporti degli investimenti importanti dal punto di vista della spesa. In realtà non è sempre così: per fortuna esistono soluzioni per tute le tasche!
Perché conviene la casa domotizzata
Sono numerosi i vantaggi di cui si può beneficiare dopo aver preso la decisione di domotizzare casa. Il vantaggio più immediato è rappresentato dall’aumento del comfort, visto che diverse funzioni possono essere gestite da remoto o addirittura in maniera automatizzata. DI conseguenza, l’elenco dei benefici prosegue con la praticità: i vari dispositivi domotizzati sono connessi tra loro e la loro gestione tramite un’unica interfaccia è sicuramente più veloce e semplice. Paradossalmente, l’automazione di alcuni aspetti della casa fa aumentare il controllo che si ha su di essi: si pensi per esempio quando si esce di casa e si viene presi dal classico dubbio “ma ho spento il gas?”; la domotica permette di fare verifiche e interagire con la casa anche quando si è lontani. Tutti i vantaggi che abbiamo elencato finora possono essere raccolti sotto un’unica categoria: il miglioramento della qualità della vita tra le mura domestiche e non solo, ma l’elenco non si ferma qui.
Ci sono grandi vantaggi anche in termini di sicurezza, perché la domotica permette di controllare le protezioni degli accessi (cancelli, porte, tapparelle), ma anche di monitorare in tempo reale quello che accade tramite la gestione da remoto della videosorveglianza. E non possiamo dimenticarci dei grandi vantaggi a livello economico: l’automazione di alcune funzioni, coma ad esempio l’accensione e lo spegnimento delle luci o la gestione del riscaldamento, può portare nel tempo ad un interessante risparmio sulle bollette. Inoltre, un utilizzo più mirato permette di allungare la vita degli elettrodomestici.
E poi domotizzare casa significa anche farne aumentare valore: se un giorno si decidesse di venderla si potrebbero guadagnare cifre più alte dalla sua cessione. La riduzione dei consumi, oltre a ridurre l’importo delle bollette, permette di eliminare gli sprechi e di rendere la casa più efficiente e sostenibile. Infine, un sistema domotico aperto è altamente flessibile e personalizzabile, quindi può essere ampliato con installazioni modulari successive nel corso del tempo.






