Antifurto con centrale operativa: costi e vantaggi

Tutto quello che devi sapere sull’antifurto casa con centrale operativa

Esistono tantissimi sistemi per aumentare la sicurezza della propria abitazione. Purtroppo non tutte sono in grado di fermare i malintenzionati, quindi è necessario sapere quali sono quelle più efficaci per impedire ai ladri di realizzare i loro piani. La tecnologia nel corso degli anni ha fatto dei passi da gigante, fornendo delle sempre più sofisticate ed efficienti armi di difesa dalle intrusioni indesiderate. Sotto questo punto di vista l’antifurto con centrale operativa rappresenta il massimo: scopriamo come funziona, quali sono i suoi costi e quali vantaggi porta alle persone che decidono di installarlo nella loro abitazione.

antifurto con collegamento centrale operativa

Che cos’è l’antifurto con centrale operativa

L’antifurto con centrale operativa è un impianto di sicurezza speciale, che si distingue da quelli tradizionali perché in caso di reale pericolo è in grado di inviare una segnalazione ad una squadra di professionisti sempre attiva, che si occupa di individuare la soluzione migliore per gestire la situazione nel minor tempo possibile.

Questo sistema garantisce una copertura completa, perché gli operatori della centrale (che solitamente è gestita da istituti di vigilanza privata) monitorano la casa 24 ore su 24, e sette giorni su sette.

Quando arriva un segnale, la centrale analizza la situazione, distinguendo i falsi allarmi dai rischi concreti, e decide l’intervento più appropriato: invio di una pattuglia privata per un primo controllo o contatto immediato con le Forze dell’Ordine. Questo tipo di impianto assicura protezione costante e gestione professionale delle emergenze.

Come funziona l’allarme con centrale operativa

Per quanto riguarda il funzionamento, l’allarme con centrale operativa presenta molti tratti in comune rispetto ad altre tipologie di impianto. Sono costituiti da sensori di ultima generazione e, in alcuni casi, da telecamera di sorveglianza: quando questi dispositivi rilevano un movimento, inviano la segnalazione alla centralina. Questa, nei sistemi tradizionali, di solito si limita a far scattare l’allarme luminoso o acustico o, al massimo ad inviare una notifica al proprietario di casa; nei sistemi con centrale operativa, invece, la centralina è sempre connessa, appunto, con la centrale, quindi con dei professionisti della sicurezza.

Una volta ricevuta la segnalazione, gli operatori devono capire cosa sta realmente accadendo.

Il sistema è composto da sensori di movimento, sensori intelligenti per rilevare variazioni di temperatura o allagamenti, telecamere di videosorveglianza e centralina. Quando un sensore rileva un’anomalia, invia la segnalazione alla centralina che, nei sistemi tradizionali, limita la risposta a un allarme acustico o una notifica. Nei sistemi con centrale operativa, la segnalazione viene subito verificata dagli operatori, che possono intervenire in tempo reale.

In pratica, la centrale operativa:

  • riceve le segnalazioni dai sensori;

  • verifica la situazione per distinguere falsi allarmi da pericoli reali;

  • decide come agire, contattando la pattuglia privata o le autorità se necessario.

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