Allarme perimetrale di ultimissima generazione: come scegliere?
Proteggi i tuoi spazi con un allarme perimetrale di ultimissima generazione
Nel corso degli anni la tecnologia dei sistemi di difesa e protezione delle case e degli edifici in generale ha fatto degli importanti passi in avanti. Gli impianti più moderni sono molto sofisticati ed hanno raggiunto un livello di efficienza e precisione mai visti prima e la loro gestione paradossalmente è diventata ancora più semplice ed intuitiva. La proposta sul mercato oggi è davvero ampia: cerchiamo di capire come scegliere l’allarme perimetrale di ultimissima generazione più adatto alle proprie necessità.
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Allarme perimetrale di ultimissima generazione: cosa cambia?
Quando si parla di sicurezza della casa, gli allarmi perimetrali sono da sempre una delle opzioni più gettonate. Permettono di creare una barriera intorno all’abitazione, rilevando i tentativi di ingresso dei malintenzionati prima che riescano a penetrare all’interno della casa. Il progresso tecnologico degli ultimi anni ha permesso ai sistemi più moderni di raggiungere dei livelli di efficacia e precisione che solo fino a poco tempo fa erano semplicemente impensabili. Ma cosa è cambiato in concreto? Perché un allarme perimetrale di ultimissima generazione è meglio di un modello un po’ più datato?
Innanzi tutto i sistemi più moderni sfruttano la tecnologia wireless: questo significa che non prevedono la presenza di fili e cavi e che la trasmissione dei dati avviene in tempo reale. Inoltre, il WiFi permette di tenere sotto controllo l’allarme perimetrale (e di conseguenza la sicurezza della casa) tramite smartphone in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Ma le novità non si fermano di certo qui: bisogna considerare anche lo sviluppo tecnologico che ha riguardato le centraline, ovvero quelle componenti che possono essere indicate come il cuore pulsante dell’intero sistema di sicurezza.
Le centraline di ultima generazione sfruttano canali di comunicazioni differenziati, ultra veloci e crittografati: sono connesse ai vari dispositivi di allarme installati dentro e fuori la casa, in caso di effrazione fa scattare l’allarme esterno e si mette in contatto con la centrale operativa (o, se ricehisto, con le forze dell’ordine), garantendo un intervento sul posto preciso e tempestivo in qualsiasi momento. Inoltre, i sensori di un allarme perimetrale di ultimissima generazione sono altamente sensibili, ma anche più “intelligenti” rispetto ai vecchi modelli e sono in grado di ridurre notevolmente il numero dei falsi allarme che fino a qualche anno fa erano decisamente più frequenti e potevano rappresentare un problema.
E continuando a parlare di sensori, i sistemi più avanzati implementano sensori di diverse tipologie per pote offrire una protezione completa. A quelli ad infrarossi (che sono ancora i più comuni) spesso si affiancano i sensori a microonde: il loro lavoro in sinergia permette non solo di di rilevare i movimenti sospetti con maggiore precisione, ma anche di captare le variazioni di temperatura. In questo modo la distinzione tra un rischio reale (ovvero la presenza di un malintenzionato) e un evento innocuo (come può essere il passaggio di un animale o la caduta di un ramo) diventa decisamente più precisa. Come se non bastasse, un moderno impianto di allarme perimetrale si può integrare con delle telecamere di videosorveglianza, aumentando esponenzialmente l’efficacia dell’intero impianto.
Al di là dei miglioramenti tecnologici, bisogna sottolineare anche quelli relativi alla qualità costruttiva. Le componenti di un allarme perimetrale di ultimissima generazione sono realizzate con caratteristiche ben precise che gli permettono di resistere a tutti i tipi di clima e a sopportare la furia degli elementi durante ogni stagione. In questo modo i guasti ed i malfunzionamenti sono decisamente minori rispetto al passato ed anche nelle giornate meteorologicamente più difficili l’impianto garantisce un monitoraggio costante ed affidabile.