Centraline allarme, wireless o con fili: quale scegliere?

Guida alla centralina allarme casa con marche e prezzi

Un impianto di sicurezza è composto da diversi elementi: ogni dispositivo ha la sua funzione specifica, ma tutti sono connessi alla centralina. Proprio questa tecnologica scatoletta mette in comunicazione, coordina e gestisce tutte le altre parti dell’intero sistema. Nel corso degli anni le centraline allarme si sono sviluppate e oggi il mercato ne propone una scelta davvero molto ampia. Ad ogni modo, si possono individuare due categorie principali: da una parte ci sono le centraline cablate e dall’altra quelle wireless. Scopriamo le loro caratteristiche e vediamo quale può essere la scelta migliore.

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centralina allarme casa con fili

Cosa sono le centraline d’allarme

Spesso le centraline d’allarme vengono definite come il cuore o come il cervello di un sistema di sicurezza. Effettivamente, come detto, si tratta di una componente fondamentale, perché di fatto si occupa della gestione di tutti i dispositivi che compongono l’impianto. Ma per usare termini un po’ più tenici, la centralina può essere indicata come il nucleo operativo dell’allarme: l’efficienza del sistema di antifurto dipende in gran parte dalle prestazioni proprio della centralina, quindi quando se ne deve scegliere una è importantissimo fare molta attenzione. L’offerta del mercato è davvero molto vasta e per individuare l’opzione migliore non basta accertarsi della compatibilità con il proprio impianto. Devono essere valutati tanti aspetti, a cominciare dalla tipologia, sempre tenendo conto di quelle che sono le proprie esigenze e le caratteristiche della propria abitazione.

Centralina allarme casa: le tipologie

I modelli disponibili oggi si possono distinguere tra loro per svariate caratteristiche: funzionalità, efficienza, facilità di impiego, praticità, versatilità, qualità e così via. Ma per fare una prima suddivisione è possibile dividere tutte le centraline presenti sul mercato in due gradi categorie: le centraline con filo, che rappresentano la tradizione, e le centraline wireless, che invece sono l’emblema della modernità. Vediamo come funzionano e quali sono i pro ed i contro di ciascuna tipologia.

Centraline d’allarme wireless

Le centraline di ultima generazione sono per lo più senza fili, ovvero wireless. I loro punti di forza principali sono la comodità e la sicurezza. Tramite le centraline d’allarme wireless è possibile svolgere funzioni basilari come l’attivazione o lo spegnimento dell’allarme, ma anche disporre operazioni più specifiche. Permettono, per esempio, di mettersi in contato diretto con la centrale operativa o con le Forze dell’Ordine. Può avvenire sia quando c’è un tentativo di intrusione che quando si verificano situazioni di emergenza di altro tipo. Essendo wireless, queste centraline possono essere spostate dove meglio si crede: durante la notte, per esempio, la si può portare in camera da letto e di giorno riportarla in un altro ambiente. Solitamente queste centraline sono dotate di una batteria che gli permette di funzionare anche quando non sono connesse alla linea elettrica. Questo significa che, al di là della portabilità, il sistema risulta esser più sicuro perché la sua efficienza è garantita anche in caso di blackout o in caso di tentata manomissione (il taglio dei fili dell’allarme è una delle mosse più frequenti tra i ladri). Il collegamento con gli altri dispositivi del sistema avviene tramite rete: se si dispone di una connessione stabile e senza troppi ostacoli, la centralina wireless risulta essere un’ottima scelta.

Centralina allarme casa con fili

La centralina dell’allarme di casa con fili rimane una buona soluzione, però presenta alcune criticità. Una volta posizionata, non può essere spostata perché i fili che la collegano alla linea rappresentano dei limiti. Inoltre, l’installazione potrebbe richiedere l’esecuzione di lavori murari, con tutte le problematiche che questi comportano: tempistiche lunghe, operai in casa e disagi vari. Ma al di là di questi aspetti che riguardano la praticità e la comodità, il problema maggiore è quello relativo alla sicurezza. In caso di blackout, il sistema non può garantire il suo funzionamento. E lo stesso si può dire nel caso in cui i ladri dovessero tagliare i cavi, rendendo di fatto l’impianto non funzionante. Sintetizzando, si può dire che in linea di massima una centralina wireless offre un’efficienza maggiore e continua, ma nelle zone in cui la connessione ad internet non è ottimale e negli immobili in cui la rete può trovare degli ostacoli difficili da superare, le centraline cablate sono un’alternativa ancora molto valida.

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