Come gestire l’allarme da smartphone?
Guida all’allarme casa gestito tramite app antifurto per smartphone
Come abbiamo più volte ribadito nelle pagine di questo sito, il progresso tecnologico ha portato degli enormi benefici nel campo della sicurezza. Non solo è stato possibile creare degli impianti costituiti da sensori e telecamere sempre più moderne, precise e sofisticate, ma è stato possibile creare un collegamento tra questi ed il dispositivo più usato in assoluto, il telefonino. Oggi è possibile gestire l’allarme da smartphone: scopriamo come è possibile farlo e quali sono i vantaggi di questa nuova opzione.
Gestire l’allarme da smartphone: tutti i vantaggi
La scelta di dotarsi di un antifurto che può essere gestito anche da remoto tramite smartphone è sempre più diffusa. Le soluzioni di questo tipo infatti offrono tanti vantaggi che permettono di portare la sicurezza della propria abitazione ad un altro livello. Innanzi tutto, oltre a fornire gli stessi servizi di un antifurto tradizionale (l’allarme acustico o luminoso, invio di notifiche ed eventuale comunicazione alla Centrale Operativa o alla Forze dell’Ordine), gli allarmi che possono essere gestiti tramite smartphone permettono di verificare in tempo reale quello che viene ripreso dalle telecamere di sorveglianza, e non solo quando il sistema rileva qualche attività sospetta. Insomma, anche quando si è lontani si può sempre vedere quello che accade a casa.
Inoltre, la gestione dell’allarme diventa decisamente più semplice. Ad esempio, se si esce di casa e ci si dimentica di attivare l’allarme, lo si può sempre fare direttamente dallo smartphone. Oppure ancora, se è stata smarrita la chiave per inserire o disattivare l’allarme è sempre possibile disabilitarla tramite app per poter entrare in casa senza far scattare l’antifurto. Si possono anche impostare degli orari in cui attivare e disattivare l’allarme in modo del tutto automatico, per far sì di permettere l’ingresso delle persone in casa (ad esempio un familiare o il personale domestico) anche quando non si è presenti. E non dimentichiamoci quando potrebbe essere utile poter aprire la porta al corriere che porta i pacchi acquistati online anche quando si è lontani da casa, senza correre alcun rischio.
Come gestire l’allarme casa da smartphone
Le soluzioni che permettono di gestire l’allarme da smartphone sono sicuramente molto versatili e funzionali. Tramite il telefono si può controllare a distanza la propria abitazione, oltre che usufruire di altre funzionalità. Il tutto avviene tramite un’applicazione specifica che permette non solo di ricevere le notifiche dell’allarme, ma anche di controllare e gestire il sistema pure quando si è lontani da casa. Basta un tap per accertarsi che l’allarme sia in funzione e, se non così non fosse, attivarlo da remoto. La possibilità di monitorare in tempo reale la propria casa consente anche di riconoscere i falsi allarmi, oltre che attivarsi in tempi rapidi in caso di reale pericolo. Si possono inoltre stabilire degli orari per l’attivazione e la disattivazione automatica dell’allarme, sia in tutta la casa che in specifiche zone dell’abitazione. L’applicazione permette pure di gestire più sistemi di allarme, nel caso in cui siano stati installati non solo in casa, ma anche in un altro edificio (il negozio, la casa al mare e così via).
Applicazione antifurto smartphone: come funziona
Di solito l’applicazione antifurto per smartphone è collegata ad impianti di allarme di ultima generazione che appartengono alla tipologia dei sistemi wireless. Questo significa che i vari dispositivi che compongono l’impianto sono collegati tra loro tramite una connessione senza fili a cui si può collegare, tramite un’apposita app, anche lo smartphone. Una volta installata l’applicazione bisogna stabilire la connessione con l’antifurto: è un’operazione molto semplice che si completa in tempi brevissimi. Una volta ultimata questa fase di preparazione è possibile iniziare a gestire l’allarme da smartphone. Le operazioni che si possono effettuare tramite telefono sono davvero tante; ne abbiamo già parlato, me le più importanti possono essere riassunte in questo elenco:
- è possibile attivare o disattivare l’allarme, sia su tutta la casa che solo su alcune zone di essa;
- si possono ricevere notifiche dall’allarme direttamente sul telefono; a seconda dei sensori installati, c’è la possibilità di essere avvisati non solo in caso di tentato accesso da parte di malintenzionati, ma anche in caso di fuga di casa o di allagamento.
- si possono gestire i singoli spazi della casa;
- si può controllare lo stato dei vari componenti dell’impianto, in modo da rilevare eventuali guasti dei sensori o delle telecamere di videosorveglianza;
- si può consultare la cronologia degli eventi;
- si può vedere in tempo reale quello che riprendono le telecamere;
- si può accedere anche ad eventuali funzionalità di domotica.