Detrazione impianto di allarme: come funziona?

Guida completa alle detrazioni per impianto allarme

Rendere più sicura la propria abitazione è un’esigenza che un numero sempre più alto di persone sta avendo. Ma grazie alle agevolazioni fiscali disponibili al momento può essere anche un’opportunità: forse non tutti ne sono a conoscenza, ma grazie al cosiddetto Bonus Sicurezza è possibile richiedere la detrazione dell’impianto di allarme. Per poter accedere al bonus è necessario presentare dei precisi requisiti ed effettuare delle spese ben determinate: scopriamo qual è l’iter da seguire e a quanto ammonta la detrazione di cui si può beneficiare.

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Cos’è la detrazione impianto di allarme

Quando si parla di detrazioni, bonus e agevolazioni fiscali spesso si fa un po’ di confusione. Per spiegare in parole povere cos’è la detrazione per impianto di allarme possiamo dire che si tratta di una detrazione fiscale di una parte delle spese sostenute per l’installazione di sistemi di sicurezza. Fino all’anno scorso si poteva beneficiare di importi più elevati (il 50% delle spese fino ad un massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare, mentre erano previste percentuali più basse per le attività commerciali), ma nel 2025 sono stati ripristinati i vecchi limiti del bonus: la detrazione infatti si ferma al 36% delle spese ammesse sostenute, con un limite di 48.000 euro. La detrazione per impianto di allarme viene ripartita in dieci rate annuali di uguale importo e può essere ottenuta dai soggetti che presentano i giusti requisiti, che effettuano i lavori per incrementare la sicurezza sostenendo le spese ammesse dalla misura e che eseguono i pagamenti nel modo corretto.

detrazione impianto di allarme

Detrazione impianto allarme: come funziona

C’è un aspetto che va subito chiarito. Anche se è stata inserita in un corposo pacchetto di agevolazioni ribattezzato Bonus Ristrutturazioni, quella di cui parliamo in questa pagina è una misura indipendente. Questo significa che, oltre a quelli che riguardano l’installazione di sistemi di sicurezza, non è necessario eseguire ulteriori lavori di ristrutturazione. Per accedere all’agevolazione non è necessario presentare una specifica domanda: se i lavori eseguiti rientrano tra quelli ammessi ed i relativi pagamenti vengono effettuati tramite strumenti tracciati (in altre parole, tramite un bonifico parlante), la richiesta può essere fatta direttamente in sede di dichiarazione dei redditi, sfruttando gli appositi quadri del modello 730 o Redditi Persone Fisiche. Come detto, rispetto all’anno passato la misura è stato un po’ rivista verso il basso, quindi gli aventi diritto possono beneficiare della detrazione in misura del 36% delle spese ammesse (per una spesa massima di 48.000 euro); il beneficio viene ripartito in dieci anni.

Impianto allarme con detrazione: cosa installare?

Gli interventi che rientrano nell’elenco delle spese ammesse dalla misura sono tante: il bonus non si limita alla sola detrazione dell’impianto di allarme, ma include tutta una serie di lavori che sono mirate ad incrementare la sicurezza dell’abitazione. L’obiettivo infatti è quello di favorire l’adozione di una o più misure destinate a ridurre e prevenire il rischio di atti illeciti perpetrati da terzi come potrebbero essere i furti, le aggressioni, i sequestri di persona e così via. I lavori ammessi dal Bonus Sicurezza sono quelli relativi all’installazione o alla sostituzione di

  • recinzioni murarie e cancellate;
  • porte blindate;
  • grate alla finestra;
  • saracinesche;
  • tapparelle metalliche;
  • vetri anti-sfondamento;
  • serrature, catenacci e lucchetti;
  • spioncini;
  • apparecchi antifurto;
  • videocamere connesse con centri di vigilanza;
  • casseforti a muro.

Chiaramente i costi sostenuti che rientrano nell’agevolazione non sono solo quelli relativi alla mera installazione dei dispositivi o alla sola esecuzione dei lavori. Possono essere inclusi i costi di progettazione, le spese per la messa a norma degli impianti, il costo dei materiali acquistati, i soldi spesi per le perizie e di sopralluoghi ed il compenso per la certificazione di conformità dei lavori eseguiti.

Quando si decide di effettuare dei lavori per incrementare il livello di sicurezza della propria abitazione è fondamentale rivolgersi a professionisti seri del settore come SM Technology. La ditta vanta una lunga esperienza e, grazie al suo team qualificato e specializzato, può offrire le soluzioni migliori per qualsiasi tipo di esigenze. I motivi per cui rivolgersi a questa azienda sono davvero tanti. Oltre alla già citata esperienza pluriennale bisogna sottolineare l’elevata qualità ed affidabilità dei dispositivi proposti, la capacità di progettare soluzioni su misura, l’ installazione che avviene in tempi ristretti (solitamente in giornata) e senza dover effettuare opere murarie, la possibilità di personalizzare l’impianto scelto con l’aggiunta di accessori o con l’implementazione domotica, la facilità di gestione del sistema, l’assistenza post-installazione ed il monitoraggio a distanza delle funzionalità dell’impianto, i preventivi ed i sopralluoghi gratuiti.

Per quanto riguarda il Bonus Sicurezza, è possibile rivolgersi a SM per l’installazione dei seguenti impianti, i cui costi rientrano tra quelle ammesse alla detrazione:

  • Sistemi di anti-intrusione progettati su misura e realizzati impiegando le tecnologie più avanzate, come le telecamere di sorveglianza, i sensori smart, allarmi visivi ed acustici e notifiche sullo smartphone;
  • Videosorveglianza con intelligenza artificiale con dispositivi in grado di rilevare la presenza di persone, distinguendole da animali ed oggetti e con la possibilità di effettuare anche il riconoscimento facciale; Le videocamere termiche riescono anche a captare gli aumenti di temperatura, avvisando anche quando si sta sviluppando un incendio;
  • Allarmi antifurto che consentono di creare una barriera lungo il perimetro della casa con dei sensori intelligenti in grado di garantire un protezione completa;
  • Integrazione domotica, che permette di sincronizzare l’allarme, le luci, le tapparelle ed il termostato per ottenere il massimo livello di sicurezza; il tutto, ovviamente, gestibile anche da remoto.

Il bonus sicurezza si può richiedere anche per detrarre le spese relative all’acquisto di un kit fai da te, sistemi di allarme preconfigurati dal personale di SM Technology sulla base delle caratteristiche della casa e delle esigenze del cliente; l’utente deve semplicemente installare i dispositivi seguendo le istruzioni che gli vengono fornite e una volta montato, il kit è immediatamente funzionante.

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