Furti in casa: cosa fare e come prevenirli

Consigli e strategie su come evitare furti in casa

Più del cinquanta per cento della popolazione italiana ha ammesso di aver paura della minaccia rappresentata dai furti in casa. Purtroppo si tratta di una paura concreta, viste le statistiche registrate nel corso degli ultimi anni: cerchiamo di analizzare il fenomeno e vediamo cosa si deve fare quando si subisce un furto e cosa si può fare per evitare che questi eventi si ripetano.

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L’incubo dei furti in casa: statistiche in Italia

Il numero che fa più paura di tutti è questo: più di nove milioni di italiani hanno vissuto la bruttissima esperienza di subire un furto in casa. Analizzando le statistiche più nel dettaglio, si può scoprire che nel corso dello scorso anno ci sono stati più di 135.000 furti. Il dato, seppur ancora lontano dai numeri pre-covid. È comunque in risalita rispetto all’anno precedente. Naturalmente i grandi agglomerati urbani (ovvero le metropoli come Roma e Milano) guidano questa poco lusinghiera classifica, anche se facendo un rapporto tra gli episodi registrati ed il numero degli abitanti, il primato spetta alla città di Bologna, seguita da Firenze e Venezia. A livello nazionale, in media si può dire che in Italia si verifica un furto ogni quattro minuti circa: non c’è quindi da sorprendersi se la gente sente il bisogno di proteggersi da questo preoccupante fenomeno.

Riconoscere i simboli dei furti in casa

Purtroppo i ladri spesso sono molto bravi e riescono a metter in atto i loro piani senza farsi scoprire. Tuttavia, ogni loro passaggio lascia dei segni abbastanza evidenti e la povera vittima, vedendoli, si può facilmente rendere conto di essere stato il bersaglio di una delle loro intrusioni. Va detto che spesso i ladri fanno dei sopralluoghi prima di agire, in modo da individuare quali possono essere gli obiettivi più alla portata e gli orari migliori per piazzare il colpo; spesso lasciano nei pressi della casa (sul muso, sul cancello, sulla porta o sul citofono) dei simboli che hanno la funzione di promemoria per loro o di indicazione per eventuali complici. Se riesce ad individuare ed interpretare questi segni (ognuno con un significato diverso), il padrone di casa può capire di essere sotto osservazione da parte dei ladri e può attivarsi preventivamente per proteggere la sua abitazione.

Ma come si fa a capire se il ladro è già riuscito ad intrufolarsi dentro casa? I segnali, come detto, possono essere tanti. I più evidenti sono i segni di forzatura su porte e finestre, che rimangono i punti di accesso preferiti dai ladri. Spesso i ladri dopo il loro passaggio lasciano le cose fuori posto (ma a volte creano un vero e proprio disordine nella loro attività di ricerca delle cose più preziose) e in alcuni casi lasciano le loro impronte o segni lasciati dai “ferri del mestiere”. Ovviamente l’indizio più importante è rappresentato dalla sparizione di alcuni oggetti, soprattutto quelli di valore, che sono il vero obiettivo dei ladri. In alcuni casi i ladri sono così sfacciati da cercare di entrare quando c’è gente in casa: in situazioni del genere si possono sentire degli strani rumori, gli animali domestici possono innervosirsi o spaventarsi e si possono notare delle variazioni nel segnale WiFi.

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