Ladri in casa: cosa fare? Dove cercano e come evitarli
Strategie e comportamenti da adottare in caso di ladri in casa
Subire l’intrusione di un malintenzionato all’interno della propria abitazione è l’incubo più frequente tra gli italiani: questo è quello che dicono le statistiche relative ai pericoli più temuti dagli abitanti del Bel Paese. E non potrebbe essere altrimenti, visto le notizie che quotidianamente ci aggiornano sull’aumento di episodi di questo tipo. Ma quando ci sono i ladri in casa cosa si deve fare? E soprattutto in che modo si possono evitare le intrusioni non desiderata? Cerchiamo di dare una risposta a queste due importanti domande.
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Ladri in casa: cosa fare?
Di solito i ladri decidono di entrare in una casa quando pensano che l’operazione comporta il minor rischio possibile per loro. Questo significa che nella maggior parte dei casi si mettono all’opera quando i padroni di casa non ci sono oppure durante le ore notturne, quando la gente dorme ed è più facile agire indisturbati. Chi ha provato questa bruttissima esperienza ha dichiarato che non ci può essere niente di più spaventoso e traumatizzante che svegliarsi e rendersi conto che qualcuno è riuscito ad entrare in casa con intenzioni tutt’altro che buone. Non tutti i padroni di casa reagiscono allo stesso modo: c’è chi si fa paralizzare dalla paura e chi invece parte all’attacco. Gli esperti, però, suggeriscono di non correre rischi inutili e di mettersi al riparo.
Purtroppo non si può sapere con chi si ha a che fare ed è importante restare lucidi per ridurre il pericolo al minimo. Anche quando si è faccia a faccia con il ladro bisogna restare calmi e mantenere i nervi saldi: meglio non lanciarsi in atti di eroismo (il ladro potrebbe anche essere armato) e, mostrandosi i più calmi possibile, ascoltare ed eventualmente assecondare le pretese del manigoldo. Una volta che il ladro se ne sarà andato bisognerà immediatamente contattare le forze dell’ordine, in modo che possano intervenire subito ed intercettare il ladro quando si trova ancora nelle vicinanze dell’abitazione.
Nel caso in cui non ci sia un contatto diretto con i ladri in casa, dopo essersi messi in un posto sicuro bisogna contattare le forze dell’ordine, ovviamente senza farsi scoprire dai malviventi. I numeri di Carabinieri e Polizia li conosciamo tutti, 112 e 113: basta comporre tre cifre per mettersi in contatto con loro. Se la chiamata è tempestiva, l’intervento può essere immediato e ci sono più possibilità di scovare i ladri ancora dentro casa e coglierli sul fatto.
Dove cercano i ladri in casa
L’obiettivo dei ladri, una volta entrati in casa, è quello di trovare soldi ed oggetti di valore da portare via. Solitamente il primo luogo che vanno a visitare è la camera da letto matrimoniale: sanno bene che proprio i cassetti del comò e dei comodini di questa stanza sono i luoghi più comuni in cui vengono riposti gioielli ed altri oggetti preziosi. Ma ovviamente non si fermano qua: danno un’occhiata anche sotto al materasso (non è solo un modo di dire: tante persone nascondono davvero i loro soldi lì sotto) e dentro i cuscini. Rovistano poi all’interno degli armadi, concentrandosi soprattutto nei cassetti dell’intimo, luoghi in cui la gente spesso nasconde qualcosa di valore come orologi e anelli.
Dopo aver ispezionato la camera da letto, i ladri in casa si mettono alla ricerca di una cassaforte. Se c’è e se la trovano, di sicuro non cercheranno di aprirla in quel momento: sanno di avere poco tempo a disposizione, quindi nella maggior parte dei casi fanno direttamente un buco nella parete per portare via il forziere intero (penseranno alla sua apertura quando saranno lontani ed in un posto più tranquillo). L’ispezione dei ladri in casa prosegue poi nelle altre stanze: rovistano nei cassetti e negli armadi delle camerette e poi si fiondano in soggiorno. Qui si “divertono” a cercare tra le pagine dei libri, all’interno dei cuscini di divani e poltrone, sotto i tappeti e addirittura dentro i vasi delle piante. Molte persone infatti mettono i loro oggetti preziosi dentro un sacchetto di plastica che viene nascosto sotto la terra di un vaso. I ladri però lo sanno e controllano soprattutto le piante più secche (non vengono innaffiate per non bagnare gli oggetti nascosti).
Ovviamente nemmeno la cucina rimane fuori dall’elenco dei luoghi dove cercano i ladri in casa. I cassetti vengono controllati tutti, e nessun barattolo viene lasciato chiuso: l’obiettivo è quello di trovare i soldi che possono essere stati nascosti lì dentro dai padroni di casa. In bagno vengono aperti i mobili ed i mobiletti e viene controllata anche la cassetta del WC. Dopo aver fatto razzia in tutta la casa, i ladri si dirigono verso l’uscita, ovvero la zona dell’ingresso: qui di solito si trovano gli svuotatasche, ovvero quei contenitori in cui si lasciano le chiavi, monete ed altri oggetti quando si rientra a casa, e l’attaccapanni su cui vengono appoggiati giacche e cappotti (che nelle loro tasche possono nascondere cose interessanti da portare via).
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